Perché non è solo razionale, sa disporsi nel tempo. Nel futuro.
Perché non è solo stanziale, sa muoversi nello spazio. Nel pianeta.
Perché non è più solo definita, sa agire movimento. In rigenerazione.
Perché non è più solo solida, sa cambiare densità. Nell’etica.
Perché non è una “logica”. E’ un cambio di paradigma. Un mindset sostenibile.
Sicuramente usiamo catene logiche, per tenere insieme le mosse, e utilizziamo il sapere per decidere quali fare. Ma non abbiamo un metodo, un approccio, basato su principi. La consulenza è un fare. Una prassi. Una collezione di mosse. La strategia è un fare. Una strategia di lungo termine, rigenerante e rigenerativa, composta da grande memoria e grande visione: nei momenti più belli, le due cose coincidono.
Crediamo che la forza del digitale sia ciò che ha trasformato lo spazio fisico e ci ha permesso di scoprire un unico grande pianeta. Da salvare. Crediamo che il talento e la competenza sono diffusi, e non concentrati in alcuni luoghi deputati alla tecnica e al sapere specialistico. La potenza delle relazioni, delle reti e delle partnership sono il motore che produce più impatto.
Usiamo i numeri per gestire il mondo e i nomi per perderne il controllo. Sappiamo calcolare ma spesso non lo riteniamo opportuno. Sappiamo nominare, ma mai per de-finire il mondo, semmai per ri-cominciare. Siamo audaci, nel senso che non abbiamo paura di tentare, non abbiamo paura di perdere né di trovare. Contaminare per trasformare, pensare in modo complesso, agire in modo leggero, sottilmente ingenuo.
Sentiamo la necessità di una riprogrammazione del futuro senza fame, senza guerra, senza ingiustizia. Un futuro di equità, di parità di genere e di opportunità, dove siano garantiti salute e istruzione per tutti. Un futuro che concili lavoro e vita privata, produttività e benessere. E l’Agenda 2030 sembra aver dato voce a questa richiesta forte di Vivere di Qualità: investimenti di valore, inclusione di fatto, dignità del lavoro.
Non fa rumore. Non appare nelle mappe. Ma regge la vita dell’oceano.
Così funziona anche una cultura organizzativa che vuole generare impatto: invisibile a prima vista, ma essenziale. Cresce per stratificazione, ascolto, connessione. Non in linea retta, ma in ciclo in loop progressivo: un ritmo vitale che unisce passato, presente e futuro.
Il Coral Loop è la nostra metafora-guida. Ogni ciclo attraversa tre fasi:
Arricchimento: Portiamo conoscenze nuove, linguaggi, biodiversità.
Rigenerazione: Trasformiamo ciò che non serve più, curiamo gli squilibri.
Impatto: Lasciamo segni duraturi, sistemici, misurabili e umani.
Come il corallo. Costruiamo valore nell’oggi e nel futuro.
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